MOZZATE, 18 APRILE 2021. Una data importante per noi tutti perché è il primo giorno di campionato per i nostri baldi ragazzotti della U19. La famosa partita che aspettiamo da oltre un anno, da quel fatidico febbraio 2020 quando ci fu l’annuncio che tutto il mondo si sarebbe fermato e cristallizzato nella staticità che ci è oramai nota. Il clima è lunare: in palestra solo gli atleti dei due team a confronto, i rispettivi membri degli staff tecnici, l’arbitro e … basta. Gli spalti sono vuoti, deserti, surrealmente silenziosi.
L’arbitro fischia e si comincia. Si nota immediatamente che i nostri ragazzi non sono al top. Non sono certo carenti di tecnica o di voglia di fare e riprendere, ma il lungo periodo di ferma, il mancato allenamento costante, lo scontro settimanale con i rivali e la clausura forzata dei mesi scorsi hanno lasciato segni importanti. Si è spezzato il filo invisibile che li teneva uniti. Occorre ricucire lo strappo. Non si può certo negare che la partita è stata segnata da momenti di strepitosa rimonta e di azioni davvero spettacolari. Tuttavia questi momenti positivi si sono alternati a momenti di disorientamento. Si potrebbe dire che la partita nel suo complesso ha avuto un andamento sinusoidale che alternava momenti di assoluta positività ad altrettanti di assoluta negatività. I punteggi parlano chiaro. Coach Pedrotti tira le somme: I ragazzi hanno le carte in regola per giocare e dar filo da torcere in campo a chi si schiererà di fronte a loro. È necessario che si ritrovino, ci mettano più testa e voglia di vincere. Insomma devono tirare fuori gli speroni ed un po’ di sana voglia di vincere a tutti i costi. Ormai sono una U19, sono GRANDI, il “carattere” del giocatore deve emergere!
Ragazzi è ora di ruggire e di dimostrare di che pasta siete fatti!!!